Dal 2012 c’è una Legge che prevede l’obbligo di revisione per i trattori e egli altri veicoli agricoli, ma è rimasta sino ad oggi bloccata per la mancanza dei decreti attuativi.
Revisione trattori agricoli: a che punto siamo
Ora, stando alle ultime dichiarazioni dell’attuale ministro delle infrastrutture e della mobilità, Matteo Salvini, il problema dovrebbe essere affrontato e risolto. Se così fosse, i circa due milioni di vecchi trattori con età compresa fra i 25 e i 40 anni presenti nel Paese dovranno sottostare alle verifiche necessarie per accertarne l’idoneità alla circolazione e nel caso quest’ultima venisse a mancare i proprietari dei mezzi avrebbero solo tre possibilità: l’adeguamento delle macchine, l’utilizzo solo su aree private con trasporti su strada attuati mediante rimorchi o la rottamazione.
L’attesa dei costruttori
Chiaro che nel primo caso si devono far bene i conti perché con gli aiuti in essere legati al Pnrr, al decreto 4.0, alla Legge Sabatini e ai Piani di Sviluppo Rurale cofinanziati dall’Unione Europea, potrebbe risultare più produttivo l’acquisto di una nuova macchina. Per questo motivo i costruttori sperano che i decreti vengano emessi in tempi brevi e che le aziende agricole accettino le rispettive realtà senza dar luogo a proteste.
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Titolo: Revisione trattori agricoli: sarà la volta buona?
Autore: Redazione